Una serata divertente, con filmati d’annata e sketch dal vivo, per ridere, attraverso la satira sociale di ieri, sui nostri difetti di oggi. 

Una carrellata di sketch a partire dagli anni cinquanta, attraverso tre classici espedienti comici che originano il pretesto su cui sciorinare un compendio di battute d’annata e attuali. 

Le interviste, le conversazioni attorno a un tavolino e la panchina, sono le situazioni (ambientazioni classiche della comicità) da cui si sviluppa il meccanismo comico.

Una divertente serata di sane risate per demonizzare le angosce dei nostri tempi, rivedendo le paure del nostro passato più recente raccontate dalla satira di ieri.

Sarchiapone, dal memorabile sketch di Walter Chiari degli anni cinquanta, è entrato nel nostro vocabolario e lo si usa per dare un nome a qualcosa di strano e indefinibile.

Il Sarchiapone nella lingua napoletana, prima che Walter Chiari ne cambiasse il senso, è un termine che definisce una persona di poco cervello e molta carne. 

Chi di noi non lo è mai stato occasionalmente? 

Quante volte sentirci stupidi ci ha aiutato a capire meglio?

Drammaturgie e regia: Alberto Cella
Con:
Alberto Cella
Fiorenzo Savoldi
Luca Miotto
Giuseppe Carpanzano
Scene, costumi – Mario Bresciani
Videomaker – Emanuele Bresciani
Allestimenti: MarbreArt