Come
è profondo il mare
Docu-concerto su Lucio Dalla
Come è profondo il mare – Docu-concerto su Lucio Dalla
Durata dello spettacolo: 1 ora e 15 minuti
“Come è profondo il mare” è un’immersione nell’universo di Lucio Dalla, uno dei cantautori italiani più influenti e amati. Questo spettacolo offre un’opportunità unica di rivivere l’emozione e la profondità delle canzoni di Dalla, in particolare quelle dell’album omonimo.
Lucio Dalla è stato un artista eclettico che ha attraversato varie fasi nella sua carriera, dalla sperimentazione musicale alla canzone d’autore. Questo album rappresenta una pietra miliare, in quanto segna la prima volta in cui Dalla scrisse interamente i testi delle canzoni, stabilendo un’importante linea poetica che avrebbe caratterizzato la sua carriera. Le canzoni di “Com’è Profondo il Mare” catturano l’anima dell’artista, esplorando emozioni profonde, riflessioni sulla vita e sull’umanità stessa.
L’esecuzione dal vivo dell’intero album del 1977 sarà combinata con la narrazione attorno alla vita di Lucio Dalla, gli aneddoti significativi, le parole delle sue interviste, le dichiarazioni pubbliche, le favolose bugie (mitizzazione delle verità troppo grigie per soddisfare la sua fervida immaginazione), l’onestà intellettuale, gli amici, la mamma Iole, e un poco anche gli amori (su cui l’artista ha mantenuto sempre profondo riserbo). Un racconto che cerca di esplorare la normalità di una vita straordinaria attraverso le perifrasi, i sottotesti, le curiosità sull’origine delle canzoni, gli arrangiamenti. Dalla, “fenomenino” della Bologna anni Cinquanta, poi esemplare stralunato di nicchia degli anni Sessanta e Settanta, passa dalle crisi profonde che lo hanno fatto diventare fenomeno di costume degli anni Ottanta e Novanta per divenire istituzione artistica del nostro paese negli anni Dieci del XXI secolo.
Drammaturgie e regia: Alberto Cella
Voci narranti: Valentina Santoro e Davide Andreis
Storytelling: Alberto Cella
Voce e tastiere: Andrea Bettini
Chitarra: Eugenio Curti
Basso: Rocco Bortoletto
Batteria: Giacomo Balzani
Light & sound Design: Emanuele Bresciani
Allestimenti: MarbreArt

